
Dammam, capitale della provincia orientale, è molto dinamica, quasi quanto Khobar. È la sesta città 辱ù grande dell'Arabia Saudita. Nella provincia vivono circa 5 milioni di persone, di cui quasi 3 milioni nell'area di Greater Dammam.
Dammam, insieme a Khobar, Dhahran e ai suoi sobborghi, forma la cosiddetta Grande Dammam. La municipalità è famosa soprattutto per il suo aeroporto, il King Fahd International Airport, considerato uno degli aeroporti 辱ù grandi del mondo in termini di superficie, circa 780 km², e per il porto marittimo King Abdul Aziz, il 辱ù importante del Golfo Persico.
Da sapere:
Dopo Gedda, Dammam è la seconda zona del Medio Oriente e del Nord Africa per importazioni ed esportazioni.
Economia di Dammam
Un tempo, la pesca e la raccolta delle perle nei mari del Golfo erano il pilastro principale dell'economia della regione. Oggi Dammam è considerata la regione 辱ù ricca dell'Arabia Saudita grazie alla sua leadership nell' industria petrolifera. Con lo sviluppo dello sfruttamento petrolifero e la creazione di Saudi Aramco a Dhahran, la regione è cresciuta notevolmente. Anche se l'industria petrolifera rappresenta la maggior parte della forza lavoro di Dammam, la città si è trasformata in un'economia 辱ù diversificata e vivace.
Il settore del commercio al dettaglio, dell'istruzione e dell'edilizia si è sviluppato rapidamente negli ultimi anni. Anche le attività di intrattenimento , l'industria alimentare e la ristorazione si sono espanse. Senza dubbio, l'afflusso di stranieri nell'area ha favorito una crescita occupazionale diversificata e costante.
Come trovare lavoro a Dammam
Il modo 辱ù semplice per iniziare la ricerca di un lavoro a Dammam è online. Ricorda che per ottenere un visto di lavoro devi ricevere un'offerta da un'azienda che si trova in Arabia Saudita.
Puoi partire consultando alcuni dei siti web di ricerca di lavoro 辱ù popolari della regione, come , , , tra gli altri. Anche i siti web internazionali dedicati alla carriera sono un buon punto di partenza, consulta , , ,.
Fare domanda di lavoro a Dammam
Quando ti candidi per un lavoro a Dammam, tieni presente che le aziende in Arabia Saudita cercano profili altamente specializzati. A seguito del processo di saudizzazione, i datori di lavoro devono giustificare l'assunzione di un espatriato rispetto a un cittadino saudita. E' importante quindi dare risalto alle tue competenze, sia nel CV che nella lettera di presentazione.
Ecco dei consigli per la stesura del CV e della lettera di presentazione:
In quanto espatriato, puoi generalmente redarre il CV in inglese.
Puoi inviare un CV in stile occidentale utilizzando un formato cronologico (in cui elenchi le tue esperienze lavorative in ordine inverso, partendo da quella 辱ù recente), un formato basato sulle competenze (in cui incentri il tuo CV sulle capacità e le competenze che vuoi mettere in evidenza) o un formato misto (in cui combini gli elementi di entrambi i formati di CV). Puoi fare delle ricerche e cercare di capire quali sia la prassi migliore nel settore in cui ti stai candidando.
Quando scrivi la lettera di presentazione, è fondamentale personalizzarla in base alla posizione specifica per cui ti stai candidando. Questo aspetto è cruciale poiché le normative saudite sull'occupazione impongono all'azienda di giustificare l'assunzione di espatriati.
Quando redigi il CV, tieni conto del contesto. Evita qualsiasi rimando a organizzazioni e gruppi religiosi, o a destinazioni come Israele e Iran.
Prima di inviare la candidatura, fai delle ricerche sull'azienda. Leggi bene l'annuncio di lavoro e utilizza lo stesso stile nella candidatura, mettendo in risalto le tue qualità che 辱ù si adattano all'offerta.
Come richiedere un visto di lavoro per Dammam
Per lavorare legalmente a Dammam, ti serve un permesso di soggiorno o Iqama. L'Iqama è un permesso di residenza rilasciato agli stranieri che vivono e lavorano in Arabia Saudita e che indica la loro presenza sul territorio, la mansione svolta e l'azienda che li assume.
L'Iqama è simile a una carta d'identità e indica
- il tuo nome/cognome
- la nazionalità
- la data di nascita
- il titolo professionale e i dettagli del datore di lavoro
- la tua religione
Importante:
Il processo di richiesta dell'Iqama è a carico dell'azienda e prevede diverse fasi, come la richiesta di un permesso di sponsorizzazione per un dipendente straniero, una visita medica, l'ottenimento di un numero di autorizzazione al rilascio del visto e altro ancora.
Dopo l'arrivo in Arabia Saudita, il datore di lavoro ha 90 giorni di tempo per richiedere un' Iqama a tuo nome. Una volta ottenuta, puoi fare domanda di Iqama per i tuoi familiari.
L'Iqama rilasciata al coniuge e ai figli non è vincolata al tuo datore di lavoro, ma direttamente a te.
Se ti ferma la polizia e non hai l'Iqama, rischi una multa fino a 3.000 SAR e un periodo di reclusione fino a sei mesi.
Se perdi l'Iqama o ti viene rubata rubata, devi denunciarne immediatamente la perdita/furto. Se non denunci in tempo lo smarrimento della carta, puoi essere multato fino a 3.000 SAR. Vivere in Arabia Saudita con un'Iqama scaduta può comportare l'espulsione.
Importante:
L'unico modo per lavorare legalmente in Arabia Saudita è quello di richiedere e ottenere un visto di lavoro. Se vieni scoperto a lavorare illegalmente, le sanzioni sono severe: da una multa fino a 10.000 SAR fino all'arresto e all'espulsione.
Cos'è la Special Privilege Iqama?
Il Consiglio dei Ministri ha da poco approvato una legge sulla Special Privilege Iqama che consente agli espatriati di godere di molti privilegi come possedere immobili, mettere in affitto proprietà e altro ancora. Per regolamentare tutto ciò che riguarda la nuova Iqama è stato creato uno
Buono a sapersi:
Se sei interessato a lavorare in Arabia Saudita per un periodo 辱ù breve, puoi richiedere un visto per visita d'affari o un visto per visita di lavoro.
Il visto per affari ti permette di condurre operazioni commerciali con un'azienda saudita. Il visto di visita per lavoro consente ai dipendenti di un'azienda straniera di lavorare in Arabia Saudita per un periodo compreso tra i 30 e i 90 giorni.
Condizioni di lavoro in Arabia Saudita
La giornata lavorativa standard in Arabia Saudita va dalla domenica al giovedì, dalle 8 alle 18, o dalle 7 alle 19 con una pausa pranzo 辱ù lunga. L'orario massimo giornaliero per un dipendente è di 8 ore.
Il venerdì e il sabato sono giorni di riposo. La settimana lavorativa dura al massimo 48 ore e si riduce a 30 ore settimanali durante il mese sacro del Ramadan.
La maggior parte dei dipendenti ha diritto a 21 giorni di ferie pagate. Dopo cinque anni di lavoro, il congedo retribuito viene esteso a 30 giorni.
In Arabia Saudita ci sono quattro ڱپà principali. Il numero di giorni di ferie che ricevi per ogni ڱپà dipende se lavori nel settore pubblico o privato:
- Eid Al Fitr (da tre a sette giorni);
- Eid Al Adha (da tre a sette giorni);
- Giornata nazionale saudita (23 settembre);
- Giorno della fondazione (22 febbraio).
Equilibrio lavoro-vita privata e diritti dei lavoratori in Arabia Saudita
Il concetto di equilibrio tra lavoro e vita privata non è molto diffuso in Arabia Saudita. La maggior parte degli espatriati a Dammam viene per lavorare e risparmiare. Lavorare in un'azienda saudita significa anche essere “reperibili” ben oltre l'orario di lavoro standard.
Le opzioni di flessibilità oraria e di lavoro a distanza sono molto limitate.
Le violazioni dei diritti dei lavoratori stranieri, purtroppo, si verificano di frequente, soprattutto quando si tratta di lavori manuali. Le cause giudiziarie 辱ù comuni in materia di diritto del lavoro riguardano le controversie sui contratti di lavoro, i diritti dei lavoratori, i salari, gli infortuni sul lavoro e i relativi risarcimenti.
Anche se la pratica di confiscare il passaporto del dipendente da parte dell'azienda saudita non è così diffusa come in passato, devi comunque ottenere l'approvazione del datore di lavoro prima di lasciare il territorio. In sostanza, se intendi lasciare il Paese, hai bisogno di un visto di uscita/ingresso da richiedere alle Risorse Umane dell'azienda.
Un'altra potenziale complicazione è l'assenza di sindacati nel Paese.
L'assenza di una rappresentanza adeguata complica la risoluzione delle controversie sul lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori.
Le donne sul posto di lavoro in Arabia Saudita
Uno degli obiettivi principali della Visione 2030 dell'Arabia Saudita è quello di incoraggiare le donne a contribuire maggiormente all'economia nazionale. Nel 2023, quasi un dipendente su tre in Arabia Saudita era una donna. Ma non è stato sempre così: fino a poco tempo fa, infatti, il ruolo delle donne nell'ambiente lavorativo in Arabia Saudita era molto limitato. Se da un lato il numero di donne impiegate è cresciuto, dall'altro il divario retributivo tra i sessi resta un problema: le donne in Arabia Saudita guadagnano il 50% in meno rispetto ai loro colleghi maschi.
La politica di saudizzazione in Arabia Saudita
Come abbiamo detto in precedenza, i datori di lavoro che assumono espatriati in Arabia Saudita sono in genere alla ricerca di competenze e qualifiche molto specifiche. Ciò è dovuto in gran parte alla nuova politica di saudizzazione in vigore nel Paese, che privilegia l'impiego di cittadini sauditi nel settore privato. La nuova politica ha ridotto in modo significativo il numero di posti vacanti (soprattutto di alto livello) aperti agli stranieri e ha complicato il processo di assunzione degli espatriati da parte delle aziende.
Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.